Tastiere e Synth: stage piano, workstation e sintetizzatori

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Dalla rivista Music Social Club

Le tastiere e i synth sono il cuore di tantissima musica moderna: pop, rock, elettronica, worship, colonne sonore, funk, jazz, fusion. Che tu sia al primo strumento, un producer da cameretta o un tastierista che gira con la band, questa pagina ti aiuta a capire:

  • che differenza c’è tra tastiera e synth;
  • quali tipologie esistono (arranger, stage piano, workstation, modulari…);
  • come scegliere in base a budget, livello e utilizzo reale;
  • come orientarti tra le offerte nuove e usate su Muviber.

Quando sei pronto, puoi esplorare gli annunci dedicati a tastiere e synth filtrando per prezzo, marca, condizioni e posizione.


Cos’è una tastiera e cos’è un synth

In sintesi:

  • Tastiera Strumento a tasti con suoni integrati, spesso con accompagnamenti automatici (arranger), perfetto per chi vuole suonare tanti generi subito, senza doversi collegare a computer o moduli esterni.

  • Synth (sintetizzatore) Strumento pensato per creare e modellare suoni: bassi, lead, pad, effetti. Può essere analogico, digitale o ibrido e spesso non include accompagnamenti, ma un motore sonoro molto più flessibile.

Entrambi convivono benissimo nello stesso setup: molti tastieristi usano una tastiera arranger o uno stage piano come base e uno o più synth dedicati per suoni specifici.

Se vuoi iniziare a guardare cosa c’è sul mercato, dai un occhio alle tastiere arranger usate e ai synth analogici e digitali su Muviber.


Principali tipologie di tastiere

Tastiere arranger

Le tastiere arranger sono pensate per chi vuole avere:

  • accompagnamenti automatici (batteria, basso, armonie);
  • centinaia di suoni pronti (piano, organo, archi, fiati, synth…);
  • funzioni utili per live in solo, piano bar, feste e animazione.

Su Muviber trovi molte tastiere arranger, dalle entry-level per chi inizia, fino ai modelli avanzati per professionisti.

Stage piano

Lo stage piano è la scelta di chi vuole:

  • tastiera pesata (simile al pianoforte);
  • pochi suoni ma di alta qualità: piani acustici, elettrici, qualche pad e organo;
  • strumento robusto per concerti, sale prova, studi.

Scopri gli annunci di stage piano se il tuo focus è soprattutto suonare pianoforte, live o in studio.

Workstation

La workstation è un “centro comando” per il tastierista:

  • tantissimi suoni interni;
  • sequencer, arpeggiatori, effetti;
  • possibilità di costruire interi brani senza computer.

Se ti piace arrangiare, comporre e preparare interi live set, esplora le workstation per tastieristi.


Tipologie di synth

Synth analogici

I synth analogici usano circuiti analogici e sono amati per:

  • calore e “imperfezione” del suono;
  • risposta immediata alle regolazioni;
  • carattere molto riconoscibile in mix.

Su Muviber trovi diversi synth analogici, dal monofonico semplice al polifonico più complesso.

Synth digitali e virtual analog

I synth digitali o virtual analog emulano il comportamento degli analogici, ma con:

  • più polifonia;
  • salvataggio di centinaia di preset;
  • effetti integrati e spesso più versatilità.

Se ti interessa avere tanti suoni pronti e memorizzabili, guarda i synth digitali disponibili su Muviber.

Synth compatti, groovebox e pocket synth

Esistono strumenti pensati per chi vuole portare il synth ovunque:

  • pocket synth e mini-synth;
  • groovebox con sequencer integrato;
  • piccole macchine perfette per beat, techno, hip hop, ambient.

Per setup portatili o da scrivania, esplora i synth tascabili e le groovebox presenti negli annunci.

Controller MIDI

Non generano suono da soli, ma controllano:

  • software di produzione (DAW);
  • plugin, virtual instrument;
  • moduli esterni.

Se lavori principalmente al computer, un controller MIDI è spesso la scelta migliore per rapporto qualità/prezzo.


Come scegliere tastiera o synth: criteri pratici

1. Utilizzo principale

  • Studio a casa / lezioni Una tastiera arranger entry-level o un piano digitale con tasti pesati è spesso la scelta più comoda.

  • Band e live Meglio uno stage piano solido + un synth compatto o una workstation, così hai tutto per il live.

  • Producer / musica elettronica Un buon controller MIDI + uno o due synth dedicati può darti tantissima flessibilità.

2. Tasti: numero e meccanica

  • 61 tasti: molto diffusi, leggeri, perfetti per band e synth.
  • 73/76 tasti: compromesso ideale per chi suona live.
  • 88 tasti: scelta naturale per chi studia pianoforte.

Per lo studio serio di piano, considera annunci di pianoforti digitali e stage piano.

3. Livello ed esperienza

  • Principiante: tastiera arranger semplice, con suoni base e accompagnamenti.
  • Intermedio: workstation o stage piano + synth più evoluto.
  • Avanzato: combinazione personalizzata di più tastiere/synth in base ai progetti.

4. Budget

Valuta sempre il rapporto tra prezzo nuovo e usato. Su Muviber trovi strumenti:

  • entry level per iniziare;
  • mid level ottimi per band e studio;
  • pro per chi lavora già con la musica.

Fasce di prezzo indicative

I prezzi variano molto in base a marca, condizioni e anno di produzione. Qui trovi solo una guida indicativa per orientarti.

  • Entry level (fino a ~300–400 €) Tastiere arranger per principianti, piccoli synth e controller MIDI. Perfetti per iniziare o per home studio basic.

  • Mid level (~400–900 €) Stage piano di fascia media, synth più evoluti, workstation usate. Ideali per chi suona con band, worship team o vuole fare produzioni serie.

  • Pro (da ~900 € in su) Stage piano di alta gamma, workstation top, synth analogici importanti. Scelte da live player, studi e professionisti.

Per farti un’idea concreta, esplora le offerte di tastiere e synth filtrando per fascia di prezzo e condizione.


Esercizi e consigli pratici con tastiere e synth

1. Esercizio di timing

  1. Imposta un metronomo lento (es. 60 BPM).
  2. Suona accordi semplici con la mano sinistra in quarti.
  3. Aggiungi la mano destra con melodie in ottavi.
  4. Aumenta gradualmente i BPM.

2. Layer piano + pad

  • Su una tastiera o workstation, crea un layer tra piano e pad.
  • Suona arpeggi semplici: sentirai come il pad “riempie” il suono.
  • Ottimo per intro, ballad e worship.

3. Programmare un suono di lead su un synth

  1. Parti da un preset semplice.
  2. Modifica filtro, inviluppo e un po’ di risonanza.
  3. Aggiungi un minimo di delay.
  4. Salva il preset con un nome chiaro (es. “Lead Solo Rock”).

4. Suonare con meno suoni, ma migliori

Invece di usare 200 preset, scegli 5–10 suoni chiave per il tuo progetto (piano, pad, lead, basso, organo…) e imparali a fondo. Spesso il salto di qualità sta nel controllare bene pochi suoni.


Come orientarsi su Muviber tra tastiere e synth

Su Muviber puoi trovare strumenti nuovi e usati pubblicati da:

  • musicisti privati;
  • negozi specializzati;
  • produttori e creatori di suoni.

Per orientarti:

Puoi filtrare gli annunci per:

  • prezzo;
  • stato (nuovo, usato come nuovo, usato);
  • zona geografica (se vuoi provare di persona);
  • brand e modello.

FAQ su tastiere e synth

Meglio una tastiera arranger o un synth per iniziare?

Se sei alle prime armi e vuoi suonare subito canzoni complete, una tastiera arranger è spesso la scelta più semplice: hai batteria, basso e accompagnamenti già pronti. Se invece ti interessa creare suoni, bassi, lead e pad personali, partire da un synth (magari digitale, con tanti preset) può essere più stimolante.

Quanti tasti deve avere una tastiera per studiare pianoforte?

Per lo studio serio del pianoforte è consigliabile una tastiera da 88 tasti pesati. Per iniziare, però, puoi partire anche con 61 o 73 tasti, soprattutto se suoni in band o hai problemi di spazio, magari valutando uno stage piano usato per contenere il budget.

Vale la pena comprare una tastiera o un synth usato su Muviber?

Sì, spesso è un ottimo modo per accedere a strumenti di fascia più alta spendendo meno. Controlla sempre:

  • condizioni generali (tasti, potenziometri, chassis);
  • foto dettagliate;
  • descrizione dell’annuncio;
  • feedback del venditore quando disponibili.

Confronta più annunci nella categoria tastiere e synth per capire il prezzo medio.

Che differenza c’è tra synth analogico e digitale?

Un synth analogico usa circuiti analogici e tende a suonare più “vivo” e caratteristico, ma è spesso più limitato come memorie e polifonia. Un synth digitale o virtual analog offre molte più funzioni, preset, effetti e spesso costa meno a parità di versatilità. La scelta dipende dal tuo genere, dal budget e da quanto ti interessa sperimentare col suono.

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