Bassi elettrici e acustici: 4, 5 corde e oltre

I bassi sono il motore della band: tengono insieme batteria, chitarre, tastiere e voce, dando profondità e groove a qualsiasi brano. Che tu suoni rock, funk, pop, jazz o metal, un buon basso fa la differenza tanto quanto un buon amplificatore o una chitarra ben regolata.

Su Muviber trovi bassi elettrici, bassi acustici e modelli speciali (5 corde, fretless, short-scale) sia nuovi che usati, pronti a entrare nel tuo setup. Puoi sfogliare in pochi click gli annunci di bassi elettrici e acustici filtrando per prezzo, marca, condizione e posizione.

Cos’è un basso e perché è così importante

Il basso è uno strumento a corde che lavora sulla fascia medio-bassa dello spettro sonoro. Il suo ruolo principale è:

• collegare ritmica (batteria) e armonia (chitarre, tastiere);
• definire la struttura del brano con giri di basso e pattern ripetuti;
• dare punch e profondità al mix, sia dal vivo che in studio.

A differenza della chitarra, il basso ha in genere corde più spesse, una scala più lunga e un suono più corposo. È lo strumento perfetto per chi ama sostenere il pezzo dall’interno, senza per forza stare sempre in primo piano.

Tipologie di bassi

Basso elettrico 4 corde

È il formato più diffuso. Versatile, comodo, perfetto per:

• chi inizia da zero;
• chi suona cover band o repertori “generalisti”;
• scuole di musica e sale prova.

Su Muviber puoi partire dagli annunci di bassi elettrici 4 corde e filtrare poi per marchio, fascia di prezzo e condizione.

Basso acustico / elettroacustico

Ha una cassa armonica simile a una chitarra acustica, spesso con pickup integrato. È ideale per:

• situazioni unplugged o semi-acustiche;
• accompagnamento voce + chitarra;
• chi vuole un timbro più “legnoso”.

Dai un’occhiata agli annunci di basso acustico se cerchi qualcosa di più intimo rispetto al classico elettrico.

Bassi a 5 e 6 corde

Aggiungono corde (di solito una più bassa: il SI grave) per estendere il registro. Sono molto usati in:

• generi moderni (metal, djent, prog, gospel, R&B contemporaneo);
• contesti in cui il basso ha un ruolo più “solista”.

Se hai bisogno di più estensione, esplora gli annunci di bassi 5 corde e trova il setup giusto per il tuo genere.

Bassi fretless

Senza tasti, dal suono morbido e cantabile, perfetti per:

• jazz, fusion, world music;
• chi cerca un timbro espressivo, simile a una voce o a un contrabbasso.

Nella sezione dedicata ai bassi fretless puoi trovare strumenti particolari, spesso scelti da bassisti già con un po’ di esperienza.

Short-scale e strumenti “piccoli”

I bassi short-scale hanno una lunghezza scala ridotta:

• più comodi per mani piccole;
• sensazione di “morbidezza” sulle corde;
• spesso scelti per indie, lo-fi, pop alternativo.

Se cerchi qualcosa di compatto, prova a filtrare gli annunci di bassi short scale.

Come scegliere il basso giusto per te

1. Contesto d’uso

Prima di guardare estetica e marca, chiarisci dove suonerai di più:

• Band rock/pop: un classico basso elettrico 4 corde copre quasi tutto.
• Metal/modern: valutare 5 corde, pickup più aggressivi, elettronica attiva.
• Acustico/cantautorale: basso acustico o elettrico con suono caldo.

Se sei all’inizio, esplora gli annunci di bassi per principianti: spesso sono strumenti pensati proprio per la prima esperienza.

2. Comfort, scala e manico

Un basso va sentito “in mano”:

• larghezza del manico: alcuni sono sottili e veloci, altri più larghi e pieni;
• peso: strumenti troppo pesanti stancano in concerto;
• bilanciamento: niente neck dive (manico che cade verso il basso).

Se suoni tanto in piedi, una prova con tracolla è obbligatoria.

3. Pickup ed elettronica

Le combinazioni più comuni:

• Pickup split-coil (tipo Precision): suono pieno, diretto, perfetto per rock e pop.
• Pickup single-coil (tipo Jazz): più definito, adatto a funk, fusion, generi dinamici.
• Elettronica passiva: timbro più tradizionale, controlli semplici.
• Elettronica attiva: più headroom e possibilità di scolpire il suono.

Se cerchi uno strumento moderno e versatile, guarda tra i bassi elettrici con elettronica attiva e doppio pickup.

4. Nuovo o usato?

Il mercato dell’usato è perfetto per chi vuole qualità senza sforare il budget:

• con la stessa cifra di un entry-level nuovo, puoi prendere un modello superiore;
• molti bassi usati sono già settati, rodati e pronti.

Su Muviber puoi filtrare facilmente gli annunci di bassi usati, controllare foto e descrizioni e scrivere direttamente al venditore tramite chat.

Fasce di prezzo dei bassi

(I valori sono indicativi e possono variare in base a marca, condizioni e optional.)

Entry level (fino a ~300–350 €)

Perfetti per:

• chi inizia da zero;
• chi vuole uno strumento da studio/sala prove;
• scuole di musica.

Spesso includono kit con basso + custodia morbida, a volte ampino combo base.

Fascia intermedia (~350–800 €)

Qui si trovano:

• strumenti più curati (legni migliori, hardware più stabile);
• bassi versatili per sala prove, concerti in club e studio.

È una fascia ideale per chi ha già qualche anno di esperienza e vuole fare un salto di qualità.

Fascia pro (800 € e oltre)

In questa zona entrano:

• strumenti signature e artigianali;
• bassi made in Japan/USA, elettroniche di pregio, hardware di alto livello.

Sono strumenti pensati per chi suona spesso, registra, o cerca un “basso definitivo” per il proprio setup.

Esercizi e consigli pratici sul basso

1. Groove a metronomo

• imposta il metronomo a 60–70 BPM;
• suona una semplice linea di 4 note (es. radice e quinta);
• lavora sulla precisione e sulla costanza del tocco, non sulla velocità.

2. Scale e diteggiature pulite

• scegli una scala (maggiore o minore);
• suonala su tutta la tastiera, lentamente;
• concentrati su intonazione, pulizia e sincronizzazione tra mano destra e sinistra.

3. Ghost notes e dinamica

• alterna note piene e ghost (corde stoppate) per creare groove;
• prova pattern funk semplici, variando la forza del tocco.

4. Suonare con le basi

• metti una backing track (rock, funk, pop);
• individua la tonalità e costruisci giri di basso semplici;
• registra le tue sessioni per capire dove migliorare.

Come orientarsi tra gli annunci di bassi su Muviber

1. Parti dalla ricerca principale
   Vai su Muviber e cerca tra gli annunci di bassi elettrici e acustici.

2. Usa i filtri

   • Condizione: nuovo / usato.
   • Fascia di prezzo.
   • Marca/modello.
   • Località (se preferisci ritiro a mano).

3. Affina per tipologia
   Se sai già cosa cerchi, parti da ricerche più precise:

   • bassi per principianti se sei all’inizio;
   • bassi 5 corde per generi moderni;
   • bassi fretless se vuoi un suono espressivo.

4. Pensa al resto della catena
   Prima o dopo ti servirà anche un ampli dedicato: puoi iniziare a dare un’occhiata agli amplificatori per basso per farti un’idea del budget complessivo.

Domande frequenti sui bassi

Che tipo di basso è consigliato per iniziare?
Per iniziare va benissimo un basso elettrico 4 corde con scala standard, elettronica semplice e un setup già regolato. Meglio concentrarsi su comodità e intonazione che su finiture o dettagli estetici.

Meglio un basso a 4 corde o 5 corde?
Per il 99% delle situazioni un 4 corde è più che sufficiente, soprattutto all’inizio. Il 5 corde ha senso se suoni generi che richiedono spesso il SI grave (metal, gospel, modern R&B) o se lavori molto in studio.

È meglio comprare un basso nuovo o usato?
Dipende dal budget e dall’esperienza. Il nuovo offre garanzia e zero sorprese, l’usato permette di puntare a strumenti di fascia superiore a parità di prezzo. Su Muviber puoi confrontare facilmente annunci nuovi e usati e parlare direttamente con il venditore.

Quali accessori servono subito con un basso?
Almeno: cavo, tracolla, accordatore, una custodia per il trasporto e, se suoni in casa, un amplificatore per basso o una soluzione cuffie. Il resto (pedali, effetti, ecc.) può arrivare con calma, in base al tuo percorso.