Amplificatori per chitarra, basso e voce: combo, testate e casse, solid-state e digitali

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Dalla rivista Music Social Club

Gli amplificatori sono il punto di partenza per qualunque suono elettrico o elettro-acustico: chitarra, basso, tastiere, voce, multi-effetti. Dal combo da camera all’impianto da palco, l’ampli decide volume, risposta e carattere del tuo sound.

Su Muviber trovi amplificatori nuovi e usati per ogni esigenza: dai piccoli combo da studio fino alle testate e casse da concerto, passando per amplificatori valvolari, a transistor e modeling. Questa pagina ti aiuta a capire che tipo di ampli ti serve e come orientarti tra gli annunci di:


Cos’è un amplificatore e come funziona

Un amplificatore prende il segnale debole del tuo strumento e lo rende abbastanza potente da muovere un altoparlante.

In pratica:

  1. Ingresso – colleghi lo strumento (chitarra, basso, ecc.) all’input.
  2. Preamp – scolpisce il suono (gain, EQ, canali clean/drive).
  3. Finale di potenza – aumenta il volume complessivo.
  4. Cassa / speaker – trasforma il segnale in suono fisico.

La combinazione di questi elementi (e del tipo di circuito, es. valvolare o transistor) dà il carattere all’ampli: vintage, hi-gain moderno, super-clean, ecc.


Tipologie di amplificatori

Combo

Il combo è l’amplificatore “tutto in uno”: testata + cassa nello stesso cabinet. È la soluzione più comoda per:

  • chi suona in sala prove;
  • chi ha bisogno di portabilità;
  • chi vuole una soluzione plug & play.

Su Muviber puoi filtrare facilmente gli annunci di amplificatori combo per potenza, marchio e fascia di prezzo.

Testata e cassa

La coppia testata + cassa è la scelta classica per chi suona live e vuole più pressione sonora.

  • La testata contiene preamp e finale.
  • La cassa contiene uno o più speaker (1x12, 2x12, 4x12…).

È una soluzione modulare: puoi cambiare testata o cassa senza rifare tutto il setup. Nella ricerca trovi annunci dedicati a testata e cassa, sia singoli che in bundle.

Amplificatori valvolari

Gli amplificatori valvolari sono il sogno di molti chitarristi e bassisti:

  • suono ricco, dinamico, molto reattivo al tocco;
  • saturazione “musicale”, perfetta per rock, blues, hard rock, metal classico.

Di contro richiedono più manutenzione (valvole da sostituire) e danno il meglio a volumi medio-alti. Puoi scovare occasioni interessanti tra gli amplificatori valvolari usati.

Amplificatori a transistor (solid-state)

Gli amplificatori a transistor (solid-state):

  • sono più leggeri e spesso più economici;
  • richiedono meno manutenzione;
  • suonano bene anche a bassi volumi.

Sono perfetti per studio, prove e per chi cerca un ampli affidabile da tutti i giorni. Filtra gli annunci di amplificatori a transistor e confronta modelli diversi.

Amplificatori modeling e digitali

Gli amplificatori modeling simulano il suono di diversi ampli, casse e pedali:

  • ottimi per chi suona cover di tanti generi;
  • ideali per home recording e utilizzo con cuffie;
  • spesso includono effetti interni (riverberi, delay, mod).

Se ti interessa questa versatilità, guarda la categoria amplificatori modeling e leggi descrizioni e foto con attenzione.

Amplificatori specifici per strumento

  • Chitarra elettrica – amplificatori con forte carattere timbrico, canali clean/crunch/lead.
  • Basso – più headroom, risposta sulle basse frequenze, spesso casse dedicate.
  • Chitarra acustica – amplificatori full-range che valorizzano la naturalezza del suono.

Per ogni utilizzo puoi cercare direttamente fra amplificatori per chitarra elettrica, amplificatori per basso e amplificatori per chitarra acustica.


Come scegliere l’amplificatore giusto

Quando valuti un ampli, parti da queste domande pratiche:

  1. Per cosa lo userai?

    • Solo casa / home studio
    • Sala prove con band
    • Live in locali, club, festival
  2. Che strumento suonerai?

    • Chitarra elettrica, basso, acustica, tastiere, multi-effetti
  3. Che genere fai?

    • Pop/funk (pulito e dinamico)
    • Rock/indie (crunch e overdrive)
    • Metal (hi-gain controllato e definito)
  4. Quanto puoi spingere il volume? In condominio un combo da 100W valvolare è spesso sprecato; meglio un piccolo combo o un modeling con uscita cuffie.

  5. Ti serve flessibilità o un suono solo ma definitivo?

    • Se fai tanti generi: guarda i modeling.
    • Se hai un’idea di suono precisa: un buon valvolare con pochi suoni ma ottimi.

Criteri chiave da controllare negli annunci

  • Watt (potenza)
  • Numero di canali (clean, crunch, lead…)
  • Dimensione degli speaker (es. 1x12, 2x12, 4x12)
  • Ingressi/uscite (loop effetti, line out, USB, cuffie)
  • Condizione (nuovo, usato, usato come nuovo, ecc.)

Se stai facendo upgrade da un ampli base, dai un’occhiata ai mini amplificatori da studio o agli amplificatori usati per salire di qualità rimanendo nel budget.


Fasce di prezzo: entry, mid, pro

Le cifre sono indicative, ma aiutano a orientarsi.

Entry level

Amplificatori pensati per:

  • chi inizia da zero;
  • studio in casa;
  • budget contenuto.

Piccoli combo a transistor o modeling: perfetti per imparare, suonare con basi, registrare le prime demo.

Fascia intermedia

Qui trovi:

  • combo più potenti e completi;
  • testate di media potenza;
  • modeling con più connettività (USB, DI, IR di casse).

Sono gli ampli ideali per band amatoriali, sale prova e primi live nei locali.

Fascia pro

Ampli costruiti per:

  • chi suona regolarmente dal vivo;
  • chi entra in studio di registrazione;
  • chi vuole un suono “definitivo” su misura.

Spesso si tratta di testate valvolari abbinate a casse di qualità, oppure sistemi digitali di fascia alta integrati con FRFR e rack.


Consigli pratici ed esercizi con l’amplificatore

1. Suono pulito di base

  1. Imposta tutti i controlli di EQ (bass, mid, treble) a ore 12.
  2. Tieni il gain basso e alza il volume fino a un livello comodo.
  3. Suona accordi aperti e arpeggi: l’ampli non deve impastare, ma rimanere definito.

2. Gestire la dinamica con il pick

  • Mantieni lo stesso preset sull’ampli.
  • Suona lo stesso riff prima leggero, poi più aggressivo.
  • Se l’ampli risponde bene, sentirai il suono aprirsi senza diventare ingestibile.

3. Costruire un suono crunch

  • Parti dal clean di base.
  • Aumenta piano piano il gain finché il suono si sporca.
  • Regola i medi: pochi medi → suono più moderno, tanti medi → suono più presente nel mix.

4. Testare un ampli usato

Quando provi un ampli trovato su Muviber:

  • ascolta se ci sono rumori strani (fruscii, crepitii, cali di volume);
  • prova tutti i canali e controlli;
  • se è valvolare, verifica che le valvole non facciano rumori eccessivi e che scaldino in modo uniforme.

Come orientarsi tra gli amplificatori su Muviber

Per trovare l’ampli giusto dentro Muviber puoi usare un percorso molto semplice:

  1. Parti dalla categoria generale Amplificatori, oppure cerca direttamente fra amplificatori per chitarra elettrica, amplificatori per basso o amplificatori per chitarra acustica.
  2. Usa i filtri per prezzo, condizione (nuovo/usato), potenza e marca.
  3. Se ti interessa la portabilità, concentra la ricerca su amplificatori combo o mini amplificatori da studio.
  4. Se ti serve flessibilità assoluta per la band o lo studio, dai priorità agli amplificatori modeling.
  5. Per salire di qualità senza sforare il budget, tieni d’occhio le offerte di amplificatori usati: spesso trovi ampli pro a prezzi molto accessibili.

FAQ sugli amplificatori

Meglio un amplificatore valvolare o a transistor?

Dipende da come suoni e da dove userai l’ampli. Un valvolare offre un suono più dinamico e “vivo”, ma dà il meglio a volumi medio-alti e richiede manutenzione. Un transistor è più pratico, costa meno, suona bene anche piano ed è perfetto per studio, prove e utilizzo quotidiano.

Quanti watt servono per suonare in casa o in sala prove?

Per casa bastano spesso 5–20W, soprattutto se l’ampli è a transistor o modeling. In sala prove con batteria e band completa è più realistico partire da 30–50W a transistor o 20–30W valvolari, tenendo conto che si può sempre microfonare l’ampli nell’impianto.

Posso usare lo stesso amplificatore per chitarra e basso?

Meglio di no, soprattutto al contrario: un ampli per chitarra non è progettato per reggere le basse frequenze del basso e rischi di danneggiare lo speaker. Alcuni ampli per basso o sistemi full-range possono gestire anche la chitarra, ma se puoi è sempre meglio usare un amplificatore dedicato ad ogni strumento.

Che differenza c’è tra combo e testata più cassa?

Il combo racchiude tutto in un unico cabinet: è più pratico da trasportare e ideale per sala prove, casa e piccoli live. La soluzione testata + cassa è più modulare, spesso più potente e permette di cambiare testata o cassa in base al contesto, ma occupa più spazio ed è meno immediata da spostare.

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