Parti per chitarra

Manico, tastiera e meccaniche: cuore della suonabilità di una chitarra

Quando diciamo che una chitarra è “comoda” o “impossibile da suonare”, di solito stiamo giudicando tre elementi...

Quando diciamo che una chitarra è “comoda” o “impossibile da suonare”, di solito stiamo giudicando tre elementi:

  • manico (profilo, scala, radius),
  • tastiera e tasti,
  • meccaniche (accordatori).

In questa guida vediamo:

  • come è fatto un manico di chitarra e quali parametri contano davvero,
  • cosa fare attenzione su tastiera e tasti (soprattutto sull’usato),
  • differenze tra i vari tipi di meccaniche e quando ha senso cambiarle,
  • qualche ricerca pronta su Muviber per trovare manici di ricambio e meccaniche nuove o usate.

Se vuoi approfondire subito le inserzioni, puoi partire da:


Il manico: profilo, scala e radius

Il manico è la parte che senti in mano ogni secondo in cui suoni: se non ti ci trovi bene, nessun pickup potrà salvare lo strumento.

Elementi principali:

  • Profilo (C, D, V, slim, chunky…)
    Determina quanto il manico è “pieno” o sottile.

    • slim/modern C → più veloce, comodo per mani piccole e tecniche moderne;
    • profili più grossi → più sostegno per la mano, spesso amatissimi nel blues/rock classico.
  • Scala (scale length)
    Distanza tra capotasto e ponte (es. 25,5", 24,75"...).

    • scala lunga → corde più tese a parità di accordatura, attacco più definito;
    • scala corta → corde più morbide, bending più facili.
  • Radius della tastiera
    Curvatura della tastiera.

    • radius più piccolo (più “bombato”) → comodo per accordi, feeling vintage;
    • radius più piatto → meglio per bending e action bassa.

Se stai cercando qualcosa di diverso dall’attuale manico, prova a guardare i manici di ricambio per chitarra confrontando profilo, scala e radius nelle descrizioni.


Tastiera e tasti: dove succede tutta la magia

La tastiera è la parte superiore del manico, dove sono installati i tasti:

  • materiali classici: palissandro, acero, ebano;
  • influenza più il feeling che il suono nudo e crudo;
  • ospita tasti e segnatasti (dots, blocchi, trapezi, ecc.).

I tasti sono cruciali per:

  • intonazione,
  • comodità di bending e vibrato,
  • sensazione sotto le dita.

Segnali che richiedono attenzione:

  • solchi profondi dove si appoggiano le corde,
  • note che “muoiono” subito o friggono in alcuni punti,
  • sensazione di dislivello tra tasti.

Se stai valutando una chitarra usata, metti in conto che un refret o una rettifica possono avere un costo importante rispetto al valore dello strumento.


Truss rod e action: il setup del manico

All’interno del manico c’è il truss rod, una barra metallica che permette di:

  • regolare la curvatura del manico (relief),
  • trovare il giusto compromesso tra azione bassa e assenza di friggimenti.

In pratica:

  • un manico troppo diritto o convesso → fruscii e note che si spengono;
  • un manico troppo concavo → action alta, chitarra dura da suonare.

La regolazione del truss rod è una cosa da fare con criterio (o da far fare a un liutaio), ma è fondamentale sapere che esiste e che rende un manico “salvabile” anche se non è perfetto appena preso.


Capotasto: piccolo pezzo, grande impatto

Anche se non è propriamente “meccanica”, il capotasto lavora in coppia con manico e meccaniche:

  • gestisce spaziatura e altezza delle corde sui primi tasti,
  • se le scanalature sono fatte male, l’accordatura soffre e i primi tasti risultano stonati,
  • materiali migliori (osso, grafite…) aiutano scorrimento e stabilità.

Se vuoi valutare un upgrade mirato, puoi cercare capotasti per chitarra e confrontare materiali e misure.


Meccaniche: stabilità di accordatura e comfort

Le meccaniche (accordatori) sono spesso il punto debole delle chitarre entry-level.

Tipi principali:

  • Meccaniche standard sigillate

    • il tipo più diffuso, affidabile se di buona qualità;
    • gear ratio (rapporto) più alto = regolazioni più precise.
  • Meccaniche vintage style

    • look retrò, spesso stile Kluson;
    • su alcune chitarre (tipo Tele/Strat vintage) sono parte del carattere estetico.
  • Meccaniche bloccanti (locking tuners)

    • stringa bloccata direttamente nella meccanica;
    • cambio corde più veloce, meno avvolgimenti, migliore stabilità;
    • molto amate da chi usa tremolo o fa live frequenti.

Se la tua chitarra tende a scordarsi spesso nonostante un buon setup, valutare nuove meccaniche può avere molto senso. Dai un’occhiata a meccaniche bloccanti e non per capire prezzi e varianti.


String tree, boccole e altri dettagli sulla paletta

Sulla paletta trovi anche:

  • string tree / guide corde → guidano le corde verso le meccaniche, aumentando l’angolo sul capotasto;
  • boccole e viti delle meccaniche → se molli o rovinate possono creare giochi e vibrazioni.

Non sono componenti “glamour”, ma un piccolo upgrade (string tree in grafite, boccole nuove) può ridurre attriti e rumorini fastidiosi.


Quando ha senso cambiare manico o meccaniche

Cambiare manico

Può avere senso se:

  • ami il suono della chitarra ma odi il manico (troppo grosso/sottile, raggio sbagliato),
  • il manico originale è danneggiato seriamente,
  • vuoi passare a scala diversa o a un profilo specifico.

In questo caso puoi cercare manici sostitutivi compatibili e confrontare attacchi (bolt-on, numero di viti, tipo di tacco).


Cambiare meccaniche

È uno degli upgrade con miglior rapporto sforzo/risultato:

  • se la chitarra si scorda spesso,
  • se le meccaniche hanno gioco o sono dure/irregolari,
  • se vuoi passare a locking tuners per cambi corde più rapidi.

Puoi filtrare meccaniche per chitarra 3+3 o 6 in linea a seconda della paletta che hai.


Checklist veloce per valutare manico e meccaniche su una chitarra usata

Quando guardi un annuncio su Muviber:

  1. Manico

    • chiedi foto laterali del manico (profilo) e dall’alto;
    • controlla che non ci siano torsioni evidenti;
    • verifica che il truss rod sia funzionante (chiedendo al venditore se è mai stato regolato).
  2. Tastiera e tasti

    • cerca primi piani dei tasti, soprattutto nelle zone più suonate;
    • occhio a solchi profondi e tasti appiattiti.
  3. Meccaniche

    • chiedi se tengono bene l’accordatura;
    • controlla che non manchino viti o boccole;
    • verifica l’eventuale presenza di meccaniche bloccanti.

FAQ – Domande frequenti su manico e meccaniche

Come faccio a capire se un manico è dritto?

Guarda il manico in controluce partendo dalla paletta verso il ponte, usando la tastiera come “linea guida”. Un leggero arco è normale (relief), ma torsioni laterali o curve molto accentuate sono un campanello d’allarme. Idealmente, fai sempre una verifica dal vivo o con l’aiuto di un liutaio.

Quando ha senso cambiare le meccaniche di una chitarra?

Ha senso quando la chitarra si scorda facilmente nonostante corde nuove e un setup corretto, se le meccaniche hanno gioco, sono dure o poco precise oppure se vuoi passare a meccaniche bloccanti per avere cambi corde più rapidi e maggiore stabilità.

Le meccaniche bloccanti tengono davvero meglio l’accordatura?

Le meccaniche bloccanti aiutano molto perché riducono il numero di giri di corda attorno al perno, diminuendo gli assestamenti. Non risolvono da sole tutti i problemi (contano anche capotasto, ponte e setup), ma sono un upgrade importante per chi usa leva o fa molti live.

Posso montare qualsiasi manico su qualsiasi corpo?

No. Devi verificare compatibilità dell’attacco (tipo bolt-on, numero e posizione delle viti, dimensione del tacco, scala). Molti manici sono pensati per determinati standard (es. stile Strat/Tele). Prima di acquistare un manico di ricambio, confronta sempre misure e specifiche con il corpo che hai.

Articoli Correlati

Utilizziamo i cookie

I cookie ci aiutano a offrire la migliore esperienza sul nostro sito. Utilizzando il nostro sito, accetti l'uso dei cookie. Scopri come utilizziamo i cookie.